
La Rocca
La Rocca è quasi completamente distrutta dagli eventi bellici dei vari tempi e dall’incuria recente. Ciò che resta della sua solida struttura è in pietra serena, in parte sagomata e disposta “a filaretto”.
Era dotata di un bastione pentagonale, come si osserva in una pianta del Catasto Leopoldino del 1783, crollato negli anni ’50, ma ancora documentato da un muro interno, a lato del quale si può osservare una feritoia per “colubrina” che farebbe pensare a un adeguamento della Rocca a esigenze di tiro con armi da fuoco almeno fin dal XV secolo.
Da un documento del 1366 sappiamo che al suo interno, oggi adibito a orto, erano magazzini per vettovaglie e armi e una cisterna in posizione centrale.
All’esterno, in alto sul lato est, è uno stemma in pietra che alcuni storici attribuirebbero alla famiglia Garzoni, ma che è dei Filicaia: infatti, Domenico da Filicaia fu qui castellano nel 1593 per conto della Repubblica Fiorentina.